Poiché Tinos città ha una popolazione residente di circa 3000 abitanti, su un totale della popolazione dell’isola di circa 8000, nell’aria c’è sempre una sensazione di caos e trambusto con la gente in continuo movimento nella loro routine quotidiana. Durante l’estate la città va quasi in crisi a causa del continuo pellegrinaggio dei visitatori greci alla famosa cattedrale di Panagia, di gran lunga la più importante e mistica dell’isola.
Una visita alla cattedrale della Panagia (Madonna) è doverosa in modo da soddisfare anche la vostra curiosità religiosa e culturale. La visita alla cattedrale è anche significativa per una maggior comprensione della religione greco-ortodossa e del motivo per cui l’icona miracolosa in esso custodita è così importante per i fedeli. L’icona è stata scoperta il 30 Gennaio 1823 dopo che una suora locale, Pelagia, aveva avuto una serie di visioni della Vergine Maria. Suor Pelagia risiedeva nel monastero di Tinian Kechrovounie, luogo in cui si verificarono le apparizioni. Con l’aiuto di alcuni residenti locali, l’icona è stata trovata tra le rovine di una cappella bizantina distrutta in mezzo a terreni agricoli che sarebbero diventati successivamente il sito della cattedrale. Questo ritrovamento, avvenuto in coincidenza con la lotta per l’indipendenza della Grecia, venne considerato un segno positivo per il suo esito; così fu deciso che l’icona avrebbe dovuto essere ospitata in un santuario adatto ed allora cominciò, nel 1828, la costruzione della cattedrale. Con contributi provenienti da tutta la Grecia ed anche dall’estero, l’utilizzo di materiali prelevati da un antico tempio che precedentemente si trovava in loco, insieme a marmo di Tino, di Paros e della vicina isola deserta di Delos la cattedrale della Panagia fu completata nel 1830. L’icona raffigura l’Annunciazione e fu presumibilmente dipinta da San Luca. La suara Pelagia è stata canonizzata a Santa ortodossa nel 1970….
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Tinos Holy Cathedral of the Annunciation |
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